Bonifiche

Nel secolo scorso vaste zone lagunari e palustri circumlagunari sono state bonificate per ricavare nuove zone agricole, industriali ed urbane. Per eliminare il ristagno si è proceduto per colmata, aggiungendo cioè materiali per innalzare il terreno, oppure drenando i terreni bassi con canali, idrovore o porte viciane in comprensori arginati. Il primo sistema è normalmente adottato in zone da edificare mentre il secondo per quelle agricole. I bacini bonificati sono serviti da pompe idrovore se i terreni sono stabilmente sotto il livello del mare e in tal caso si tratta di ”scolo meccanico” mentre se almeno temporaneamente il terreno è più alto delle acque oltre le arginature sono usate le porte vinciane  che si aprono e chiudono per differenza di pressione. Il genio di Leonardo ideò questo sistema consentendo la bonifica a scolo “intermittente”, localmente ben visibile lungo il Brancolo. Infine se i terreni sono stabilmente più alti delle acque “recipienti” si verifica lo scolo  “naturale”.

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